Lo spettacolo che operatori, insegnanti e famiglie hanno trovato, lunedì mattina alle 7.30, orario d’apertura, è ben documentato dalle immagini che vi stiamo mostrando. Dei cinquanta bambini che frequentano la struttura quindici sono rimasti mentre, contemporaneamente sono partite le operazioni di pulizia e soprattutto di bonifica con rinforzi di personale arrivati anche da altri nidi. Tutto il cibo è stato buttato è la struttura riportata allo stato di igiene necessario anche se, date le temperature di questi giorni, l’odore delle uova, ancora oggi, era chiaro nell’aria.
“E’ come quando i ladri entrano in casa, la sensazione di una violazione è grande”, commenta comprensibilmente turbata, Franca Gualdoni, Dirigente del settore Politiche Sociali e Asili Nido del Comune di Como.
“Mi sono attivata perché vengano installati infissi a prova di intruisione – spiega la dirigente – e ho sollecitato la polizia locale, con il comandante Donatello Ghezzo, perché vengano potenziati i controlli, è una richiesta che avevo già fatto”. Per il futuro, inoltre, è stata ipotizzata l’installazione di un sistema di videosorveglianza.
Sul posto per i rilievi gli uomini della questura di Como cui è stata presentata denuncia.
Parole …..vediamo poi se veramente arrivano i fatti…abito di fronte alll’asilo … I miei figli lo hanno frequentato .. E nel corso degli anni è caduto nel degrado . Sono anni che una parte del giardino è inutilizzata ..perché ? Forse perché ci sono dei giochi in ferro pericolosi? Le tapparelle e delle finestre del nido sono legate perché tutte. Rotte…!!lo scorso anno un temporale ha rotto degli alberi che sono caduti su tetto e recinzione….qualcuno è intervenuto? Si i pompieri a tagliare gli alberi e mettere del cellophane sul tetto che ancora è lì la recinzione è praticamente nulla ci passa comodamente una persona è transennata con nastro bianco rosso … Poi ci meravigliamo come sono entrati? Ciò non toglie che chi ha compiuto questo gesto è un grandissimo stronzo! Se avete voglia fate un sopralluogo .. Buonasera