Vaccinazioni obbligatorie per legge per iscriversi a nidi, materne e scuole dell’obbligo. Due le recenti novità: la possibilità di presentare a settembre un’autocertificazione e la data del 10 marzo 2018 per esibire tutta la documentazione che attesti di essere in regola.
In questi giorni molti genitori sono alle prese con documenti ed eventuali adeguamenti. Tutte le informazioni oltre ad essere fornite dai pediatri sono a disposizione sul sito internet dell’ATS dell’Insubria, l’ex Asl ats-insubria.it
Secondo una prima stima diffusa a fine maggio sarebbero un migliaio i bambini che devono adeguarsi soltanto nell’area di competenza dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana, numero che potrebbe essere più alto se si considera l’area confluita nell’Asst Valtellina e Alto Lario. Nel calcolo rientrano sia bambini che non hanno completato l’iter vaccinale, saltando magari alcuni richiami anche solo per dimenticanza o distrazione, sia una quota (al momento non quantificabile) di piccoli le cui famiglie sono completamente contrarie alle iniezioni.
Il nuovo elenco prevede 12 vaccinazioni: anti-poliomelitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti Haemophilusinfluenzae tipo B; anti-meningococcica B; anti-meningococcica C; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella.
Secondo le nuove disposizioni devono essere tutte obbligatoriamente somministrate ai nati dal 2017.
Ai nati dal 2001 al 2016 devono essere, invece, somministrate quelle contenute nel Calendario Vaccinale Nazionale relativo a ciascun anno di nascita, perciò per questi bambini il numero di vaccini obbligatori cambierà a seconda – appunto – dell’anno di nascita.
Sul sito internet si trovano tutte le informazioni per chi deve adeguarsi e per chi invece è esonerato. Sono ben chiarite anche le disposizioni transitorie per l’anno scolastico 2017-2018, per la fase di prima applicazione del decreto.
Cosa fare entro il 10 settembre 2017:
Per l’avvenuta vaccinazione può essere presentata la relativa documentazione che attesti di essere in regola con le richieste, oppure un’autocertificazione;
per l’omissione deve essere presentata relativa documentazione che spieghi le motivazioni;
coloro che, invece, sono in attesa di effettuare una prima vaccinazione possono presentare copia della convocazione rilasciata dal Centro Vaccinale di riferimento.
Entro il 10 marzo 2018 va presentata tutta la documentazione che certifichi l’avvenuta vaccinazione.
Verranno comunque fornite ulteriori indicazioni sulle modalità operative.