Ieri il vertice, ultimo tentativo di costruire un’intesa. Bocche cucite alla fine e quasi nessuna fuga di notizie. Che le cose non siano andate proprio benissimo lo si era capito subito e oggi c’è la conferma. Sembra ormai impossibile un accorto elettorale, in vista del ballottaggio, tra Maurizio Traglio e Bruno Magatti.
Il primo commento di giornata è quello della lista Civitas che sostiene l’assessore uscente: “Nello stile di Civitas stamattina abbiamo avuto un confronto chiesto dal candidato sindaco Maurizio Traglio. Abbiamo sottolineato la nostra distanza da logiche mercantili e ribadito la assoluta necessità di un diverso e radicale cambiamento di rotta oltre che in termini di qualità, metodo, obiettivi politico-amministrativi, condivisione delle scelte e stile relazionale. Non esistendo presupposti e condizioni politiche, nessun accordo è stato raggiunto. Siamo sicuri che gli elettori di Civitas abbiano gli strumenti per compiere ponderate valutazioni sul voto“.
Parla la lista, non il candidato: evidenziano una decisione collegiale. Segno di un timore evidente, in caso di una sconfitta di Traglio Magatti non ha l’assoluta intenzione di fare da capro espiatorio.
Di tenore molto diverso una nota diffusa da Traglio: “Notizia positiva è stato l’incontro che ho avuto ieri con Bruno Magatti. Un incontro che, pur non chiudendosi con un fermo punto di sintesi, ci ha fatto trovare totalmente d’accordo sull’avversione per qualsiasi logica mercantile della politica. Posso ragionevolmente ritenere che le tante sintonie che ci accomunano e che derivano da storie politiche comuni di una parte della nostra squadra, ci consentono di dire che le porte resteranno aperte”.