Il gioielliere non restituisce l’orologio di lusso al cliente e viene condannato: il tribunale di Como, in composizione monocratica, ha inflitto 5 mesi di pena, 300 euro di multa a Renato Nespoli, 70enne di Inverigo, per appropriazione indebita.
La vicenda risale al 2014 ma si è conclusa solamente oggi, al pianterreno del Palazzo di Giustizia. Un cliente porta al gioielliere un prezioso Pilot’s Watch, un modello della IWC, prestigiosa casa d’orologeria con sede a Sciaffusa, in Svizzera.
Un orologio che vale dai sei ai settemila euro, e che – spiega il cliente – ha bisogno di una riparazione per una maglia rotta.
I tempi dell’intervento iniziano ad allungarsi a dismisura. Secondo quanto raccontato dal cliente (difeso dagli avvocati Clarissa Auriemma e Andrea Santini), il gioielliere continua a prendere tempo. “La Iwc ha cambiato politica e ora usa un centro unico di riparazione”, avrebbe aggiunto l’orologiaio. In poche parole, il cliente non ha mai più rivisto il suo Iwc. A tre anni di distanza, il prezioso orologio svizzero è sparito. Il gioielliere – non comparso in aula – è stato condannato oggi, come detto, a 5 mesi e 300 euro di multa, senza i benefici di legge per via dei precedenti. Dovrà risarcire la parte civile con 7mila euro e dovrà versare 1000 euro per le spese legali.