Super vertice oggi pomeriggio tra Maurizio Traglio, candidato sindaco del centrosinistra, e Bruno Magatti della lista Civitas, uscita dal primo turno con il 5,6%. Poche le notizie trapelate a conclusione di un incontro blindatissimo alla fine del quale è stato chiaramente dato l’ordine di scuderia del no comment.
In vista di una possibile intesa – in chiave ballottaggio – Traglio avrebbe offerto a Magatti la presidenza del consiglio comunale o, in alternativa, per un giovane della lista, la possibilità di entrare in giunta. Nonostante le bocche cucite la sensazione è che il vertice abbia registrato qualche tensione ma solo le prossime ore permetteranno una ricostruzione più chiara.
A proposito dei tentativi di dialogo tra centrosinistra e Magatti in serata è intervenuto nuovamente il segretario regionale democratico, Alessandro Alfieri, che lunedì, a Como, aveva già incontrato l’assessore. “Il pd sta lavorando per un’ampia intesa all’interno della coalizione – ha detto – è nostra intenzione evidenziare la massima volontà di aprire alle esperienze civiche”. Naturalmente il riferimento a Magatti è chiarissimo.
SE Magatti avesse fatto le primarie, e avesse da subito con una sua lista sostenuto Traglio, in caso di vittoria del centro sinistra avrebbe potuto fare il vicesindaco e avere una persona in giunta.
Il suo resta, per me, un percorso politico incomprensibile.
Infine qualche suo giovane dovrebbe abbassare i toni e darsi una calmata, altro che giunta.