“Secondo la normativa regionale, nei trenta giorni antecedenti i saldi non è possibile effettuare vendite promozionali, né alcuna forma di vendita scontata a eccezione delle liquidazioni per cessazione attività, cessione di azienda, trasferimento in altri locali od operazioni di rinnovo dei locali stessi”.
Lo ricorda Confcommercio Como, a fronte della constatazione di comportamenti scorretti tenuti da alcuni esercenti. “La legge regionale lombarda vieta ai negozi che vendono abbigliamento, calzature e accessori – e, più in generale, appartenenti al settore “moda” – di effettuare vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti i saldi, che quest’anno avranno inizio sabato 1 luglio”. Lo afferma il presidente del gruppo Moda di Confcommercio Como Marco Cassina, titolare del negozio PeterCi, che precisa: “Chi effettua vendite promozionali in questo periodo effettua una concorrenza sleale a danno dei colleghi e, in ultima analisi, è fuori legge”.
Confcommercio Como invita pertanto tutti i commercianti del settore a osservare le regole, nel rispetto della legge e di tutta la categoria.