Non si placano nemmeno a fine mandato le polemiche sulla gestione delle mostre a Villa Olmo da parte della giunta uscente. Nei giorni scorsi, infatti, la società privata che nel 2014 organizzò l’evento intitolato “Ritratti di città” su incarico del Comune, ha fatto recapitare a Palazzo Cernezzi un decreto ingiuntivo per un valore di 30mila euro.
La cifra è stata chiesta dalla società Sae Comunicazione Integrata perché dovuta dall’amministrazione a titolo di contributo ma in realtà mai corrisposta.
Nella seduta di oggi, dunque, la giunta Lucini ha deciso di non opporsi alla richiesta dei 30mila euro pur riservandosi di valutare in un secondo momento eventuali azioni di rivalsa sulla Provincia. Secondo un’interpretazione degli uffici comunali, infatti, tutto o almeno una parte della somma sarebbe dovuta arrivare proprio da Villa Gallia.