Inchiesta patenti facili in motorizzazione a Como: la Procura ha congelato le abilitazioni ADR, necessarie per il trasporto di merci pericolose, rilasciate a decine di camionisti, e ha affidato a un esperto l’analisi delle schede d’esame che si suppone siano state compilate con l’aiuto di Antonio Pisoni.
Pisoni è il dirigente della Motorizzazione Civile di Como arrestato a maggio insieme con altre undici persone, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pm Massimo Astori sul rilascio facile dei certificati Cqc (un’abilitazione per camionisti) e del patentino Adr, per il trasporto di merci pericolose. Nei guai tre autoscuole comasche.
Per certificato Cqc bisogna frequentare un corso di 35 ore. Per il patentino Adr, invece, bisogna sostenere un esame finale. Secondo la Procura il dirigente della motorizzazione ha compilato le schede di alcuni candidati segnalati dalle due autoscuole; un sistema nel quale, in base all’impianto accusatorio, si ravvisa l’associazione per delinquere. I patentini facili non erano episodi sporadici, ma il frutto del lavoro di un’organizzazione stabile e collaudata.
Ora la Procura ha congelato decine di patentini per esaminare, scheda per scheda, gli esami sostenuti dai camionisti negli ultimi tre anni, e capire quali siano stati sostenuti correttamente e quali, invece, siano stati sorpassati con un aiutino.