8 persone (età compresa tra 15 e 36 anni) denunciate per ricettazione e furto.
I Carabinieri della Stazione di Como nel corso delle indagini avviate dopo due denunce per furto di cellulare sono riusciti, attraverso anche l’analisi dei tabulati, a risalire ai ladri e a chi poi ha utilizzato i telefoni.
Il primo caso parte da una denuncia sporta nel mese di gennaio 2017. L’episodio, come aveva spiegato ai militari un cittadino nigeriano, era avvenuto all’oratorio di Rebbio di via Lissi. Le indagini hanno permesso di denunciare per ricettazione, tre persone, tutte maggiorenni e regolari sul territorio nazionale, originarie del Bangladesh, del Mali e della Nigeria.
Il secondo riguarda – come detto – sempre un furto di cellulare, commesso ai danni di un cittadino marocchino, all’istituto professionale “Enaip” di Como. Le indagini hanno permesso di individuare l’autore del furto, un cittadino del Ghambia di 36 anni, e altre tre persone che stavano utilizzando il telefono: un ragazzino italiano di 15 anni, due filippini di 16 e 17 anni e un ghanese 18enne, tutti giovanissimi e denunciati per ricettazione.