“Un caffè, grazie”. Ordinare un espresso al bar per molti è un gesto automatico. Ma dietro quelle tre parole esiste un mondo fatto di culture, Paesi esotici, storia, artigianalità e gusto. Per omaggiare il caffè, per guidare i visitatori nel viaggio dal chicco verde alla tazzina, la Caffè Milani ha inaugurato oggi un’esposizione. Non un semplice museo, ma un percorso che si snoda tra botanica, collezionismo e geografia.
Pierluigi Milani, patron della storica torrefazione, ha tagliato oggi a Lipomo il nastro dell’esposizione aperta al pubblico e della nuova sede dell’azienda, a ottant’anni dalla fondazione.
L’esposizione inizia al secondo piano, che approfondisce la natura e le caratteristiche della pianta del caffè e delle differenti varietà di chicco. Qui si trova anche una serra all’interno della quale sono custodite piante di caffè arabica.
Il viaggio prosegue al piano inferiore, dedicato alla trasformazione del caffè in bevanda: una collezione tra le più fornite al mondo di macchine, domestiche o professionali, e un’esposizione di oltre 700 tazzine di differenti torrefazioni.
E’ possibile visitare l’esposizione ogni primo e terzo venerdì del mese, prenotando tramite il sito della Caffè Milani o telefonando allo 031280778.
Esposizione che, come detto, ha sede nella nuova struttura dell’azienda, che il patron Pierluigi Milani definisce un “vestito nuovo” per festeggiare gli 80 anni di attività.