Un disco orario motorizzato: bastava spostare una levetta e il marchingegno aggiornava automaticamente l’ora d’arrivo. La furbata di tre automobilisti è stata smascherata dagli agenti di polizia locale di Como, che nei giorni scorsi hanno passato al setaccio il centro storico proprio per scovare i furbetti della sosta. Gli uomini del comando di viale Innocenzo hanno notato tre automobili che, formalmente, erano in regola, in realtà non venivano mai spostate. Hanno scattato fotografie alle ruote per provare che le macchine erano sempre posteggiate nello stesso punto, nonostante il disco orario, magicamente, fosse sempre puntuale nel segnare l’ora d’arrivo.
Nessuna magia, ovviamente, ma un trucco ben congegnato scoperto dagli agenti: un orologio e una batteria nascosti sul retro facevano girare automaticamente il disco orario, appoggiato su una sciarpa o su un berretto per nascondere il meccanismo che veniva azionato tramite una levetta. I dischi orari motorizzati sono stati sequestrati, mentre i tre intestatari delle auto sono stati denunciati a piede libero per truffa alla Procura di Como.
Altri due furbetti della sosta sono stati poi scoperti dalla polizia locale: in un primo caso, un 40enne commerciante utilizzava il pass disabili di una donna 75enne (mai vista a bordo dell’auto dell’uomo) per posteggiare vicino al negozio. Ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato multato di 85 euro e due punti sulla patente. Ancora diverso è il caso di un ultraottantenne, titolare di un permesso disabili, che girava in centro con due copie esatte dei suoi pass (uno scaduto e uno valido), fotocopiati a colori e plastificati. Resta da capire dove siano finiti gli originali. I falsi sono stati sequestrati e l’anziano rischia una denuncia.
I N T O L L E R A B I L E ! Almeno tre parcheggi regolati dal disco orario !
Che dove siano sia cosa ignota a molti passi, ma che all’assessora sia sfuggito anche un solo parcheggio, regolato da un sistema superato e improduttivo, senza essere soppresso, dotato di parcometro riservato ai residenti o sostituito con un cenotafio e due gelsi e’ una cosa che non può passsare sotto silenzio !