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La bomba è deflagrata ieri sera durante il confronto pubblico fra candidati sindaco a Como organizzato al Teatro Sociale dal quotidiano La Provincia. Anna Veronelli, coordinatore cittadino di Forza Italia, capolista in vista del voto dell’11 giugno non sarà assessore in un’eventuale giunta guidata da Mario Landriscina. La bomba è esplosa, dunque, e i danni collaterali non sono pochi tra imbarazzi del partito, della coalizione e di molti elettori, soprattutto elettrìci.
Ondata di indignazione e stupore bipartisan sui Social dove il caso tiene banco da stamane con centinaia di messaggi pubblici e privati a sostegno dell’ex assessore. Da non trascurare, ovviamente, la soddisfazione degli altri candidati per l’autogol del centrodestra.
La decisione di Landriscina – che voci insistenti, sia pure non confermate, danno per quantomeno condivisa se non imposta dal coordinatore forzista regionale Mariastella Gelmini – maturerebbe dalla scelta di una discontinuità con le giunte Bruni durante le quali si è sancita la nascita e il successivo fallimento dei cantieri Ticosa e Paratie.
Nonostante una misurazione al millimetro tutte le parole, certamente condivise e bilanciate alla virgola con il coordinatore Alessandro fermi, tese a non scatenare eventuali cataclismi in vista del voto, non sono ore facili per Anna Veronelli. E nei prossimi giorni il partito dovrà fare molto per medicare una situazione che si annuncia potenzialmente destabilizzante per le elezioni.
In seguito alla vicenda non si è lasciato scappare l’occasione Maurizio Traglio, candidato del centrosinistra, che in una dura nota diffusa in queste ore accusa Landriscina di “aver mostrato il vero volto”
“Che Anna abbia responsabilità politiche oggettive – dice traglio – essendo stata per dieci anni nell’esecutivo che ha generato le due opere che hanno messo in ginocchio la città, è un fatto. Meno evidente è che Mario Landriscina se ne sia accorto soltanto ora, dopo essere stato scelto quale candidato anche dalla stessa Veronelli e averla accettata quale capolista di Foza Italia. Senza contare il fatto che Anna si è letteralmente caricata sulle spalle l’intera campagna elettorale di Landriscina, lato Forza Italia”.
“Mi chiedo – conclude traglio – francamente un po’ allibito, che cosa pensano di questo gesto le donne che con Anna si sono spese e hanno dato l’anima per questa persona persona”.