Rivoluzione in arrivo per i sistemi di riscaldamento di case, uffici, nidi, piscine, musei caserma dei vigili, Villa Olmo e tutti gli altri immobili di proprietà del Comune di Como. Dal primo giugno, infatti, la gestione del sistema calore passa al tandem di aziende formato da Nelsa e Cpl Concordia, che hanno vinto l’appalto comunale da 36 milioni di euro.
Entro i prossimi 9 anni non saranno poche le modifiche pratiche per chi vive o lavora negli appartamenti o negli uffici di Palazzo Cernezzi. Ad esempio è prevista la trasformazione degli impianti termici centralizzati in impianti individuali – e qui si può ben parlare di rivoluzione – poi sarà ampliato il controllo tramite telegestione di caldaie e caloriferi, finalmente sarà creato un sistema informatico relativo a tutti gli impianti e sarà avviata la redazione degli attestati di Certificazione energetica.
L’avvio dei lavori previsti nell’ambito del contratto, una volta approvati i progetti esecutivi, è previsto per la fine di giugno. In particolare saranno avviati tutti quegli interventi in materia di uso razionale dell’energia, di sicurezza e di salvaguardia dell’ambiente, di adeguamento normativo e di riqualificazione tecnologica per ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti. Dovrebbero arrivare, dunque, anche la famose termovalvole per l’ottimizzazione dei riscaldamenti.
Tutti i lavori relativi alle riqualificazioni tecnologiche e agli adeguamenti normativi dovranno terminare entro e non oltre due anni dalla sottoscrizione del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto. Il pronto intervento e la reperibilità dovranno essere garantiti 24 pore su 24, 365 giorni l’anno.
ottimo spot elettorale per il pd