Primi al mondo a utilizzare, dentro una sala operativa dell’Emergenza Sanitaria, una piattaforma social per migliorare gli interventi del soccorso; e non una qualsiasi, ma l’app Waze, di proprietà del colosso Google. Il primato è dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia, che è stata selezionata insieme ad altre tre “test cities” (una in Austria e due in Francia) per partecipare a un progetto Pilota lanciato in Europa da Waze ed EENA (European Emergency Number Association). Il progetto ha l’obiettivo di aumentare la una sicurezza dei cittadini migliorando i tempi di intervento dei mezzi di soccorso grazie all’utilizzo da parte delle Sale operative del 118 dell’app Waze, un’app di navigazione che attraverso la condivisione degli alert di tutti gli utenti consente di condividere informazioni in tempo reale sul traffico e le condizioni stradali. L’esperienza insegna infatti che le segnalazioni degli automobilisti possono arrivare anche prima che giunga al 118 una chiamata di emergenza per un incidente, e questo permette di risparmiare minuti preziosi rispetto ai tempi di soccorso.
Waze metterà a disposizione i propri dati alle Sale operative pubbliche dell’Emergenza Sanitaria lombarda, aprendo così una duplice possibilità di interazione: anzitutto la stessa Sala operativa può, attraverso la segnalazione a Waze, creare un alert per i cittadini che sono in prossimità dell’evento, consentendo di allontanarsi o cambiare strada; e poi le segnalazioni degli utenti Waze possono costituire una sorta di preallerta che la Sala Operativa può ricevere anche prima della chiamata di soccorso.
I test, che inizieranno prima dell’estate, faranno da apripista all’uso intelligente delle piattaforme social nel mondo dei soccorsi e in particolare daranno indicazioni importanti sulla possibilità che l’interazione con Waze si traduca in una maggior velocità dei mezzi di soccorso e in un servizio ancora migliore al cittadino.
Secondo Adam Fried, Global Partnerships di Waze “la partnership tra Waze ed EENA ha l’obiettivo di permettere ai Servizi di Emergenza interventi più rapidi, e di aiutarli nei loro sforzi di salvare vite. Non vediamo l’ora di vedere i primi risultati delle sperimentazioni”.
Alexis Gizikis, EENA projects manager, sottolinea che “la sperimentazione consentirà, grazie alle variabili in termini di servizi, interventi, popolazione e caratteristiche geografiche, di arrivare a conclusioni interessanti sull’utilizzo del crowdsourced Waze nell’emergenza urgenza”.
“L’impiego, primi al mondo a farlo, dell’app Waze, porta l’Azienda regionale Emergenza-Urgenza della Lombardia a raggiungere un vero e proprio primato internazionale – commenta il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni -. Un merito che ci rende orgogliosi e soddisfatti e che premia gli ingenti investimenti in termini di tecnologia, risorse e professionalità che da sempre Regione Lombardia destina all’Azienda e alla sua strategica e fondamentale funzione per la salute dei nostri cittadini. Già eccellenza nazionale – come anche altre Regioni italiane ci hanno riconosciuto, chiedendoci di poter esportare nei loro territori l’esemplare organizzazione -, con l’introduzione di questa applicazione Areu supera dunque se stessa, garantendo ancora una volta un determinante contributo all’efficientissimo sistema sanitario regionale. Come nella migliore tradizione lombarda, non consideriamo però certamente questo nuovo traguardo un punto d’arrivo, ma l’ennesima tappa in un percorso di continuo miglioramento dei servizi a favore dei Lombardi, in particolare nel settore sanitario, nostra priorità”.
“Dopo i riconoscimenti a livello nazionale un altro motivo di orgoglio per la nostra Azienda regionale di Emergenza Urgenza – afferma l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – Essere stata scelta da un colosso come Google quale prima sala operativa al mondo a utilizzare l’applicazione Waze conferma, ancora una volta, l’attitudine dell’Azienda a fare da apripista per progetti importanti come lo è stato quello del Numero Unico delle Emergenze 112, già esportato in altre regioni italiane. Con l’interazione tra le nostre Sale Operative sanitarie, l’app ‘Where are U’, che con la sola attivazione permette agli operatori di geolocalizzare e soccorrere immediatamente la persona in pericolo, e ora l’app Waze, siamo sicuri che potranno essere ulteriormente migliorati i tempi di soccorso e offerto un servizio qualitativamente sempre più alto a tutti i nostri cittadini. Sarà certamente un’altra best practice che potremo successivamente mettere a disposizione, questa volta, del mondo intero”.
Spottone per il Landri..Ad orologeria…Che braviiiii
Gentilissimo anonimo, qui di spottoni non se ne fanno. Si tratta di un’iniziativa internazionale: sperimentata anche in Austria e Francia. Pure spingendo la fantasia oltre il limite, credo che nemmeno nelle più remote trame del sottobosco politico si possa immaginare un appoggio di Mountain View a questo o a quel candidato comasco.
Tendo a pensare che Sergey Brin e Larry Page abbiano altre urgenze.
Ma è solo la mia opinione.