Mille bambini soltanto per l’area di competenza dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana. Numero che potrebbe salire a 1.400 se si considera la fetta di provincia confluita, dopo la riforma sanitaria regionale, nell’Asst Valtellina e Alto Lario.
Piccoli che dovrebbero adeguarsi entro l’inizio del prossimo anno scolastico.
Questa una prima stima, in attesa dei dati ufficiali dell’Ats (ex Asl) dopo il via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge che reintroduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni a scuola, 12 in tutto (da morbillo a meningite). Secondo le nuove disposizioni da 0 a sei anni, in assenza dei vaccini i bambini non potranno accedere ad asili nido e scuole materne. Dai 6 ai 16 anni scatta una serie di misure e si potrà incorrere in sanzioni consistenti fino a 7.500 euro.
Nella cifra stimata dall’Asst Lariana rientrano sia bambini che non hanno completato l’iter vaccinale, saltando magari alcuni richiami anche solo per dimenticanza o distrazione, sia una quota (al momento non quantificabile) di piccoli le cui famiglie sono completamente contrarie ai vaccini.