Sapere con precisione millimetrica quale parcheggio su strada è libero dando un’occhiata al telefonino. Un sogno cullato ogni automobilista sfiancato dalla caccia al parcheggio. Ma soprattutto un obiettivo del Comune di Como, almeno da ieri.
La giunta infatti ha approvato un indirizzo operativo proposto dall’assessore Lorenzo Spallino per studiare concretamente come aggiungere alla app Co Vadis, già scaricabile per conoscere la disponibilità di posti negli autosili comunali, anche la mappa dei posteggi a raso. Il progetto è curato dal dirigente del settore Informatico di Palazzo Cernezzi, Giovanni Fazio, e adesso entra nella fase calda con il nome di “Smart Parking”.
“Il progetto – spiega Fazio – si basa su tre elementi: il posizionamento in corrispondenza di ogni posto auto di un sensore, per rilevare la presenza o meno di un’auto. La possibilità di alimentare questi sensori in maniera continuata e poco dispendiosa. E infine – conclude il dirigente – la trasmissione delle informazioni all’app Co Vadis per la consultazione in tempo reale”.
Al termine di questa catena, in sostanza, si avrebbe il risultato tanto atteso dagli automobilisti: sapere quali parcheggi su strada sono liberi o occupati, e in quale via.
“Abbiamo avviato contatti con alcune aziende per valutare la disponibilità a sperimentare il sistema a Como sostenendo i costi – aggiunge Giovanni Fazio – Entro l’estate, comunque, faremo un avviso pubblico rivolto alle ditte”.
Nel caso di esito positivo, l’intenzione di Palazzo Cernezzi sarebbe partire con l’installazione dei sensori sui posti blu di viale Lecco e di via Italia Libera. Servirebbero poi le connessioni con il software dei parcometri di Csu e infine la trasmissione finale dei dati all’app. A quel punto, sapere in tempo reale dove si trova il posteggio libero su strada sarebbe realtà. Sempre che, invece, non sia tutto destinto a rimanere un sogno.