Un cinese 42enne è finito a processo per direttissima stamattina, a Como, per una vicenda piuttosto singolare. Era stato denunciato a piede libero il 17 marzo scorso, poiché sospettato di aver rubato un iPod al casinò di Campione d’Italia da una colonnina di ricarica. Dirigenza del casinò e carabinieri si erano accordati per segnalare l’eventuale ritorno nella casa da gioco del cittadino cinese.
Quando nelle scorse ore il 42enne è tornato al casinò, la dirigenza ha avvisato i carabinieri che hanno fatto scattare un controllo: è emerso che sull’uomo pendeva un decreto di espulsione. Una persona che non osserva il decreto di espulsione e resta in Italia, viene denunciato. Ma se esce dai confini nazionali e poi rientra, viene arrestato.
Il cinese per andare a Campione d’Italia – enclave italiana in Svizzera – ha varcato i confini e poi è rientrato, poiché Campione a tutti gli effetti è territorio italiano. Quindi, è stato arrestato.
Cinese espulso dall’Italia rientra nell’enclave di Campione: arrestato
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