Como, frontiere blindate dal 10 al 30 maggio per il G7 di Taormina. I prossimi 26 e 27 maggio in Sicilia arriveranno i primi ministri di Giappone, Italia, Canada, Regno Unito, i presidenti di Stati Uniti e Francia e il cancelliere della Germania, oltre al presidente della Commissione Europea: capi di stato e di governo che rappresentano oltre il 30% del Pil mondiale.
I livelli di sicurezza dovranno essere innalzati, e le frontiere sono sempre aree particolarmente sensibili. Oggi, il prefetto di Como Bruno Corda ha presieduto una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, allo scopo di definire le modalità operative a seguito del ripristino dei controlli di frontiera. “Pur nella garanzia di assicurare il regolare deflusso dei passeggeri – si legge nella nota diffusa dalla Prefettura – verranno incrementati i controlli di sicurezza con l’impiego di personale di polizia, carabinieri e guardia di finanza”. Non solo: “Verrà garantito – informano dal Palazzo di Governo – anche l’impiego di personale dell’esercito in concorso alle forze di polizia nell’ambito del progetto “Strade Sicure”, quale controllo di obiettivi sensibili”