Il tema è antico e inevitabilmente è già entrato in più occasioni nella campagna elettorale. Si tratta del fenomeno dei venditori abusivi di vari tipi di merce, contro i quali si sono levati ripetutamente le proteste delle associazioni di categoria, da Confcommercio a Confesercenti.
Ebbene, in queste ore emerge un piccolo spaccato dell’azione della polizia locale per contrastare il problema.
Almeno 5 le azioni coordinate messe a segno nelle ultime settimane: una goccia nel mare di una questione ovviamente più ampia, ma che ha portato a qualche risultato. Intanto, dai verbali dei cinque interventi emerge che in ben 4 casi sul totale a finire sanzionati sono stati cittadini orginari del Bagladesh, mentre nel quinto si è trattato di un venditore nato in Senegal.
In due casi, i sequestri della merce sono avvenuti direttamente tra le bancarelle del mercato sotto le mura: requisti una volta 11 pelapatate venduti senza autorizzazione e una seconda 40 bracciali e 22 collane. In piazza Cavour gli agenti hanno confiscato occhiali giocattolo, ferma capelli e un amplificatore venduti abusivamente. Tutti questi oggetti ora saranno venduti all’asta dal Comune, mentre per fiori e mimose è scattata la distruzione immediata.
Un impegno contro l’abusivismo che l’assessore a Polizia Locale e Commercio, Paolo Frisoni, rivendica. “Su questo fenomeno c’è sempre grandissima attenzione – afferma – La città è sotto controllo, anche se dobbiamo fare i conti con i noti problemi di personale. Il vero colpo però- conclude Frisoni – sarebbe trovare e smantellare i depositi all’ingrosso della merce venduta”.