Cinque le uova dalle quali non si stacca nemmeno un istante, protetta dalla recinzione di cantiere. Salvo lago alto (come già accaduto in passato) la schiusa non dovrebbe avere problemi.
AGGIORNAMENTO Sul lungolago si guarda con attenzione al destino della nuova covata dei cigni che ancora una volta hanno realizzato il loro nido sotto la vecchia biglietteria della navigazione. Mentre si aspetta la schiusa delle uova, prevista a giorni, è stata raggiunta un’intesa. I lavori previsti sull’edificio, nell’ambito della riqualificazione del lungolago, entreranno nel vivo una volta nati i piccoli cigni. A quel punto mamma e piccoli verranno spostati, cercando di creare loro il minore stress possibile, su un nido galleggiante.