È andato a Elisa Terzaghi, 30 anni di Como, uno dei “Premi alla Ricerca”, istituiti dal Fondo Rotary Premio alla Ricerca, costituito nella Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus.
Il Fondo Rotary Premio alla Ricerca ha bandito il concorso per attribuire il premio a due studiosi con età inferiore a 35 anni, che operino nella Provincia di Como nei campi della scienza, della cultura o dell’ingegneria o che producano un lavoro che abbia ricadute sulla stessa. In particolar modo, per il Bando 2016 è stato scelto il campo scientifico inerente “Strumenti di sviluppo del territorio comasco: dalla scienza alla tecnologia, all’ambiente, ai beni culturali”.
Elisa Terzaghi è assegnista di ricerca nel Gruppo di Modellistica Ambientale del professor Antonio Di Guardo, Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia, Università degli Studi dell’Insubria, con sede a Como. Ha ottenuto il premio grazie all’articolo: “Estimation of Polycyclic Aromatic Hydrocarbon variability in air using high volume, film, and vegetation as samplers” pubblicato sulla rivista Environmental Science and Technology nel 2015, a firma Terzaghi, E.; Scacchi, M.; Cerabolini, B.; Jones, K. C.; Di Guardo, A. durante il suo Dottorato di Ricerca, che si è svolto grazie alla collaborazione tra il gruppo del prof. Di Guardo e quello del prof. Cerabolini del Dipartimento di Scienze Teoriche ed Applicate di Varese.
L’articolo premiato ha avuto come principale obiettivo la misura della concentrazione di Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) nei film organici che si formano sulle superfici impervie (le finestre degli edifici) e nelle foglie di diverse specie di piante (acero e corniolo) e il loro utilizzo per stimare la variabilità a breve termine (oraria) delle concentrazioni di IPA in aria per un sito semiurbano della città di Como. Gli IPA sono fra i più importanti inquinanti organici dell’aria. Essi derivano principalmente da combustioni incomplete (legna, combustibili fossili, diesel ecc.) e sono importanti per la lorotossicità per la salute umana (alcuni di essi sono cancerogeni per l’uomo) e gli ecosistemi. Il lavoro, oltre alla definizione della variabilità oraria degli IPA, ha permesso di mettere a punto dei metodi di campionamento (utilizzando le foglie o i film sulle finestre) che potranno essere usati (ad esempio in città) per studiare la variabilità spaziale e temporale di tali inquinanti.
La premiazione si svolgerà il 4 maggio nella Sala Turca del Teatro Sociale di Como.