L’episodio, nel maggio del 2016, ebbe una vasta eco: un uomo di 48 anni di Cabiate cadde rovinosamente in Comune a Como, riportando frattute e contusioni. E a rendere il caso particolare, fu il fatto che traditrice si rivelò proprio una delle pedane per agevolare le carrozzine dei disabili collocate all’ingresso del Municipio.
La superficie evidentemente scivolosa determinò dunque la caduta e per il 48enne si rese necessario il trasporto all’ospedale Sant’Anna di San Fermo. Tre costole rotte e una prognosi complessiva di 20 giorni fu il verdetto dei medici.
La questione, quasi inevitabilmente, finì anche in Tribunale, con la richiesta di risarcimento da parte dell’uomo.
Come prima risposta, l’amministrazione ammise la scivolosità della rampa in questione, che venne in qualche modo ridotta grazie all’apposizione di specifiche strisce adesive per migliorarne l’aderenza.
Poi, però, Palazzo Cernezzi si è comunque trovato davanti a una prima richiesta di risarcimento per 26mila e 900 euro, giudicata eccessiva. E’ nata dunque una trattativa extra giudiziale tra le parti, che alla fine ha portato a un accordo. Nei giorni scorsi, dunque, ecco l’intesa finale con il Comune che ha versato al 48enne circa 5.500 euro per chiudere definitivamente la vicenda.
Provate a incrinare le costole per credere.Ci vuole un sacco a guarire e non è mai definitivo.Ma è possibile che il responsabile non paghi mai di tasca propria?