Se le parole del leader del Carroccio, Matteo Salvini, nei suoi confronti sono state durissime, non si può dire che la replica di Maurizio Traglio sia stata da meno. In una nota ufficiale diffusa oggi, infatti, il candidato sindaco del centrosinistra non soltanto replica a muso duro al leader leghista, ma attacca frontalmente anche il candidato del centrodestra, Mario Landriscina.
“Da ieri – scrive Traglio – grazie alla visita da turista della politica e alle parole illuminanti di Salvini, abbiamo tre certezze ufficiali. La prima – attacca l’imprenditore – è che Mario Landriscina è il candidato ostaggio di Salvini, di sua proprietà. Landriscina non è il candidato dei moderati e dei cittadini di Como, visto che Salvini è Il suo leader assoluto”.
Il secondo affondo di Traglio è sulla stessa falsariga: “il candidato di Salvini – si legge nella nota – garantisce il ritorno a Bruni e alla sua amministrazione disastrosa, visto che Salvini stesso afferma che una parte di consiglieri sarà comunque di quella storia”
E anche la terza è un attacco a Landriscina: “Il candidato di Salvini – prosegue Traglio – è ufficialmente il candidato della vecchia politica dei partiti, orgogliosamente difeso dal segretario della Lega come candidato scelto dalle segreterie dei partiti e non dai comaschi”
E poi ancora attacchi pesantissimi, anticipati dalla rivendicazione di Traglio dei 1700 voti presi alle primarie e seguiti dalla definizione di Landriscina come candidato scelto da Salvini “con il telecomando” e non dalla gente. In conclusione, una sorta di profezia, con riferimento a Salvini: “Il capo di Mario Landriscina ha una tremenda paura di perdere – chiude Traglio – visto che si è occupato più di parlare di me che del suo pupillo”.