Sfumata in extremis l’intesa con Celeste Grossi e la sinistra riunita nella “Prossima Como”, gli ecologisti comaschi guidati da Elisabetta Patelli si schierano con Maurizio Traglio. Il patto è stato ufficializzato oggi con una nota ufficiale e con la diffusione di 7 punti specifici che sono alla base del matrimonio politico.
Tra questi, però, ne spicca senza dubbio uno su tutti, il terzo. Che, di fatto, stoppa a monte ogni ipotesi di nuovi parcheggi a ridosso del centro di Como e soprattutto stralcia – a questo punto definitivamente – l’ipotesi di un nuovo autosilo interrato in viale Varese. Testualmente, il testo diffuso dai Verdi afferma l’intenzione di “rinunciare alla realizzazione di ulteriori parcheggi attrattori di traffico a ridosso della città murata, a partire dal progetto di autosilo attorno alle mura”, e questo al fine di “concentrare le scelte politiche sull’ampliamento dei parcheggi di corona in strutture a servizio del centro storico e valorizzare i parcheggi di cintura in zone strategiche periferiche con la funzione di drenare il traffico verso la convalle”
Un accenno esplicito è rivolto anche alla Ztl, da mantenere senza alcuna ipotesi di smantellamento ma piuttosto – recita la nota – “migliorando le proposte della passata amministrazione, valorizzandole e promuovendole per incontrare tutte le esigenze di tutti i soggetti coinvolti”. Tra gli altri impegni comuni, anche l’intenzione di predisporre un piano di riconversione delle caldaie più inquinanti, il sostegno a car-pooling e car sharing oltre che alla mobilità ciclo-pedonale, e una lotta più incisiva allo smog.
In realtà nel virgolettato è specificato esplicitamente a ridosso delle mura. Non credo si escludano ad esempio nuovi parcheggi in zona viale Innocenzo, previsti peraltro da PGT e piano del traffico. C’è un po’ di differenza.
In realtà nel virgolettato c’è scritto “a ridosso della città murata”. Che è il centro di Como.