“Non voglio passare per quello che si candida sindaco e immediatamente sa tutto di tutto” così Mario Landriscina, candidato del centrodestra. Occasione, una serata dedicata allo sport e alle società sportive locali organizzata nell’aula magna della scuola Ugo Foscolo. “Da sempre faccio il medico e il mio lavoro nel tempo si è trasformato nel tenere insieme realtà diverse. Non so tutto ma sto imparando tantissimo – ha detto il candidato – in questi giorni ho incontrato i responsabili di alcune società sportive e mi sono reso conto che il loro problema principale non è nemmeno quello economico. C’è un problema legato alla difficoltà a dialogare con le istituzioni e la burocrazia. Per ridare dignità allo sport bisogna ridare dignità anche al contenitore: rigenerare un impianto significa rigenerare il quartiere in cui è inserito”. Tra i partecipanti in platea il campione di calcio Ivan Cordoba e la campionessa di canottaggio Sara Bertolasi. Se si tratti di curiosità o di un sostegno aperto – un endorsement – lo diranno i prossimi giorni.
“Non servono palazzetti da fantascienza. Serve restituire lo sport alla città con strutture sportive che si possano sostenere, e possibilmente autosostenere”, ha detto durante la serata Marco Galli, 50 anni, da sempre impegnato nello sport. “Negli anni Ottanta si costruivano cattedrali nel deserto che poi non avevano sostenibilità economica – ha aggiunto Galli – dobbiamo sostenere i ragazzi nel loro percorso di crescita anche attraverso lo sport e quindi attraverso strutture adeguate. L’abbandono dell’attività sportiva spesso è legato ad alcune difficoltà, ad esempio combinarla con la scuola o sostenerla economicamente”.
“Siamo un gruppo di uomini e donne ricchi di entusiasmo, competenza e tanta passione che ha scelto liberamente di scendere in campo a sostegno della candidatura di Mario Landriscina” ha aggiunto Elena Negretti, 44 anni, operatrice della Soreu dei Laghi – 118, che ha presentato le linee guida della lista civica Insieme di cui è coordinatrice.