Sconfitta nel derby per la Pallacanestro Cantù che, dopo oltre 10 anni, si arrende in casa a Varese per 85 a 72. Nonostante un avvio favorevole con i padroni di casa che con la bomba di Darden e due canestri di Johnson si portano sul 7 a 4 dopo due minuti. Ma i bianco-rossi non ci stanno e con il gioco da tre punti di Eyenga e Kangur sorpassano sul 9 a 7. Nel finale del primo quarto Varese tenta la nuova fuga con Johnson, ma la MIA, grazie a 5 punti consecutivi di Dowdell, rimane a contatto sul -2 (si chiude 26 a 24). La seconda frazione ricomincia bene per Cantù che con le bombe di Cournooh e Calathes si porta avanti per 30 a 28 a 8 minuti dall’intervallo. Continua il botta e risposta con gli ospiti che provano a scappare, ma Acker appoggia il -1 interno (45 a 44). Il libero di Pelle fissa però il punteggio all’intervallo sul 46 a 44 per l’Openjobmetis. Il secondo tempo si apre con i canestri di Johnson e Dowdell a cui rispondono i bianco-rossi alzando l’intensità in difesa e alla fine della terza frazione la differenza punti inizia a farsi consistente. E’ la penetrazione di Eyenga riporta Varese sul +11 (69 a 58).L’ultimo periodo inizia con la bomba di Parrillo a cui risponde subito Dominique Johnson. I due liberi di Maynor fanno scappare l’Openjobmetis sul +13 a sette minuti e mezzo dalla conclusione del match. La MIA prova a reagire con Dowdell, Eyenga però tiene Varese sul +13 a metà dell’ultima frazioneUn divario che resterà tale. Al suono della sirena il tabellone segna 72-85 con Varese che conquista il derby.
“Mi spiace immensamente per i nostri tifosi, che tenevano, come noi, in modo particolare alla partita di questa sera – ha detto al termine coach Carlo Recalcati – Abbiamo però giocato male, subendo la fisicità di Varese, che si è tramutata in tanti contropiede e in troppa differenza nel numero di rimbalzi. I nostri avversari hanno lavorato molto bene su Johnson, in particolare con Anosike, tenendolo fuori dai nostri giochi. Inoltre – ha aggiunto – Varese ha messo in campo una grande intensità, a cui non siamo riusciti a rispondere con altrettanta aggressività”.
“Dobbiamo essere realisti – continua l’allenatore canturino – e sapere che dobbiamo fare molto di più. Non è la volontà che manca, ma le qualità fisiche o tecniche. Dobbiamo però essere coscienti dei nostri limiti e trovare delle soluzioni diverse che ci permettano di coprirli, evitando di esagerare con le soluzioni individuali e facendo circolare maggiormente la palla”. “Non dobbiamo farci prendere dalla frustrazione – conclude l’allenatore canturino – ma riconoscere con serenità i nostri punti deboli e lavorarci sopra durante la settimana”. Il 9 aprile è in programma la trasferta ad Avellino.
E coach Carlo Recalcati questa sera commenterà il risultato e farà il punto della situazione in diretta a Etg Sport, l’appuntamento sportivo di Etv a partire dalle 20.