Quando una squadra perde in malo modo, dalla curva spesso parte un coro che invita i calciatori ad andare “a lavorare”. L’allenatore del Lugano Paolo Tramezzani ha deciso di passare dalle parole ai fatti.
Domenica scorsa la squadra ticinese, che milita nella SuperLeague (la serie A svizzera), ha perso 5 a 2 alla Stockhorn Arena contro il Thun. Una sconfitta evidentemente dettata anche dallo scarso impegno in campo, secondo il tecnico italiano, che lunedì mattina ha tirato giù dal letto i calciatori all’alba e li ha radunati alle sei in punto davanti a una fabbrica di Davesco (quartiere di Lugano), per conoscere gli operai che di lì a poco sarebbero entrati in azienda. Una sorta di bagno di umiltà per i giocatori del Lugano. Dopo questo fuoriprogramma, la squadra è andata a Cornaredo per un allenamento.