Azienda multata per mancato rispetto dei permessi rilasciati (oltre all’addebito dei costi del personale della Polizia Locale impegnato a dirigere il traffico). Code e disagi questa mattina in tangenziale per un cantiere in corso (direzione camerlata) all’altezza del semaforo della questura. “L’autorizzazione rilasciata dagli uffici all’impresa che per conto di Vodafone doveva procedere con un intervento di posa di nuove infrastrutture telefoniche – spiegano dal Comune – prevedeva uno scavo stradale in prossimità dell’incrocio tra via Roosevelt e via Sant’Abbondio a una distanza di circa 50 centimetri dal margine destro della carreggiata”. Dopo il sopralluogo degli agenti della polizia locale – deciso per le code che si sono formate – e’ emerso che lo scavo era stato realizzato a una distanza di quasi due metri dal margine. “Ed e’ stato a causa di questa distanza – proseguono da Palazzo Cernezzi – con la conseguente occupazione di un’intera corsia di viale Roosevelt in direzione di Camerlata, tra via Lucini e via Sant’Abbondio, che si sono verificate le code questa mattina. La difformità rispetto all’autorizzazione ha comportato l’immediata sospensione dei lavori con il ripristino della pavimentazione stradale e la riapertura della corsia. Gli agenti, contestando la violazione all’art. 21 comma 1 e 4 del Codice della Strada, hanno comminato una multa di 849euro. Alla sanzione di oggi vanno aggiunti i costi contestati ieri sera. Nell’eseguire i lavori e’ stato tranciato un cavo dell’energia elettrica a servizio del semaforo tra viale Roosevelt e via Lucini. Lo spegnimento del semaforo ha comportato che la regolamentazione del traffico fosse fatta direttamente dagli agenti della Polizia Locale. Da qui la richiesta all’impresa di ulteriori 200 euro a titolo di compensazione delle ore del personale”.