Un 8 marzo davvero da dimenticare, quello di oggi, per una vigilessa del Comando di Como. Durante una serie di controlli contro il fenomeno della vendita abusiva di mimose, l’agente è stata colpita e strattonata ripetutamente proprio da uno dei tanti irregolari attivi in città.
Il fatto è accaduto stamane all’altezza di piazza Volta.
La vigilessa – per l’esattezza un commissario – dopo aver già sequestrato un cestino di mimose e una bicicletta a un primo venditore abusivo, si stava recando verso il Comando di viale Innocenzo per depositare la merce. Durante il tragitto, però, si è imbattuta in un secondo irregolare che le ha proposto l’acquisto del fiore simbolo della festa della donna.
La vigilessa ha dunque concordato l’acquisto in blocco della borsa contenente le piantine, ma subito dopo ha contestato l’irregolarità al venditore. La reazione di quest’ultimo, però, è stata furente: l’agente è stata spinta e strattonata ripetutamente e soltanto l’arrivo di altri colleghi ha evitato che la situazione degenerasse oltremodo.
Sedato il parapiglia, per il venditore abusivo – un uomo originario del Bangladesh di 38 anni – oltre alla multa e alla contestazione per il commercio fuori dalle regole, sono scattati anche la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e l’arresto. Domani è previsto il processo per direttissima ma intanto per il commissario, a causa dei colpi subiti, è stata data una prognosi di 7 giorni.
…e i passanti a guardare??? Nessuno è intervenuto??? Da gonfiare di botte!!!