Pedinati e monitorati per mesi, già arrestati in flagranza a fine novembre, poi la pena era stata sospesa ed erano tornati liberi. Sono state eseguite ieri mattina due misure cautelari a carico di due italiani di etnia Rom conviventi a Fagnano Olona (Varese) con due figli minori ritenuti responsabili di vari furti all’interno da auto in sosta nei parcheggi dei cimiteri di Mozzate e Locate Varesino.L’attività investigativa è iniziata nei mesi scorsi, i carabinieri di Mozzate grazie a una serie di strumenti tecnici (acquisizione delle immagini di videosorveglianza comunali e privati, tabulati telefonici, Gps) hanno raccolto una serie di indizi a loro carico. Il modus operandi è sempre lo stesso: forzano le serrature dei veicoli per portare via quanto contenuto all’interno. Sei i furti scoperti, l’ultimo all’inizio di dicembre. Il bottino: un cric, una
ruota di scorta, capi d’abbigliamento firmati, borse di marca, cellulari, portafogli (con all’interno documenti, contanti e carte di credito da cui sono riusciti a prelevare 250 euro prima che il proprietario riuscisse a bloccarle).La coppia è stata rintracciata nell’appartamento di Fagnano Olona nel quale vivono con i figli. La casa dei due, ai domiciliari, è stata perquisita così come il campo Rom che erano soliti frequentare a Cislago. Sono state trovate quattro borse griffate e due portafogli con ogni probabilità rubate. Il tutto è stato sequestrato in attesa di individuare i legittimi proprietari.
