“Il confronto deve arrivare prima e non dopo che i provvedimenti sono stati avviati e comunque dobbiamo ancora capire come bisognerà muoversi a livello procedurale con le eventuali deroghe”.
A parlare è Marzio Marelli di Acus (Associazione Civica Utenti della Strada) della sezione disabili, il tema sono le nuove aree pedonali di Como (le zone interessate sono piazza Grimoldi, Duomo, Verdi, Cavour e Volta) entrate in vigore lo scorso 18 febbraio nelle quali è stato esteso il divieto di circolazione anche ai veicoli a servizio dei disabili.
Nelle scorse ore si è tenuto un incontro tra l’amministrazione comunale e gli esponenti di alcune associazioni tra cui la Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità), i cui vertici hanno diramato un comunicato in cui si dice che sono stati chiariti i punti chiave dell’ordinanza. “Dalle informazioni ricevute è emerso che le norme sono state applicate in maniera corretta – si legge nel comunicato – con la possibilità di derogare il divieto nel caso in cui una persona disabile sia residente o debba passarci. Secondo le dichiarazioni degli amministratori tutte le persone disabili – si legge ancora – sono state contattate preventivamente ed è stata prevista la sanatoria per casi di accesso motivato e urgente senza preavviso”.
Soddisfatta della riunione l’assessore alla Viabilità del Comune di Como, Daniela Gerosa che ammette: “Sarebbe stato meglio confrontarsi prima con le associazioni. Evitando preoccupazioni e strumentalizzazioni”.
“Bene i chiarimenti – tuona Marzio Marelli di Acus – ma non si può correre ai ripari sempre dopo, l’amministrazione deve coinvolgere le associazioni prima di attuare i provvedimenti, anche con il ponte di via Badone ci siamo trovati in questa situazione. Noi peraltro all’incontro non eravamo stati invitati e comunque nessuno ha ancora spiegato come effettivamente si dovrà procedere con le deroghe e la sanatoria”.
“In ogni caso per noi non finisce qui – dice ancora Marelli – l’ordinanza va chiarita in tutti i suoi aspetti perche – ribadisce – non è stato precisato cosa bisogna fare a livello pratico”.