Era talmente coinvolto dalla partita della sua squadra del cuore, la Juventus, che, quando ha sentito bussare alla porta, ha aperto senza troppo badare allo stupefacente sparso sul tavolo di casa. Sull’uscio però, l’amara sorpresa. Non ha trovato l’amico che aspettava, ma i carabinieri. I fatti risalgono a ieri sera. Nei guai è finito un 41enne di Alzate Brianza. I militari sono entrati nell’abitazione e l’hanno perquisita. Nel salone hanno trovato alcuni pezzi di hashish e poi sono stati scoperti altri 320 grammi della stessa sostanza in un contenitore di vetro oltre a 340 euro in banconote di piccolo taglio, frutto probabilmente dell’attività di spaccio. Perquisito anche l’amico 40enne che era con lui in quel momento a vedere – appunto – la partita Porto-Juventus. Anch’egli nascondeva alcuni grammi di hashish, mentre ulteriori 115 grammi sono stati trovati subito dopo nella sua abitazione di Orsenigo. Entrambi sono stati arrestati.
Qualche ora prima, nel tardo pomeriggio, all’esterno di un bar di Lipomo i carabinieri di Albate hanno sorpreso, invece, un operario 42enne cedere ad un ragazzo di Albese con Cassano un grammo di hashish. Dalla perquisizione personale e dell’auto sono state scoperte 16 dosi in totale più altri 145 grammi in casa (di cui 4 nascosti nel materasso), in una borsello c’era poi un altro pezzo dello stesso stupefacente da 105 grammi. I militari hanno trovato inoltre 660 euro in contanti, frutto verosimilmente (anche in questo caso) dell’attività di spaccio. Il tutto è stato sequestrato. Il 42enne è stato arrestato.