Due incidenti a Cantù, a distanza di un giorno l’uno dall’altro, causati da due giovani pirati della strada.
E’ stato rintracciato oggi l’automobilista che lunedì mattina poco prima delle 8 in via Lombardia davanti al centro commerciale di Mirabello ha urtato un ciclista senza prestare soccorso.
L’auto, una Fiat Panda, con lo specchietto retrovisore destro ha colpito un 40enne di Mariano Comense e ha proseguito per la sua strada. Il ferito è stato poi soccorso e trasportato all’ospedale Sant’Antonio Abate, una settimana di prognosi per lui.
Sul luogo dell’incidente è arrivata la polizia locale. I testimoni erano riusciti a fornire alcune informazioni. Soltanto grazie alle immagini della videosorveglianza dei negozi affacciati sulla strada sono riusciti a risalire al modello dell’auto, non alla targa però.
Gli agenti hanno ipotizzato potesse trattarsi di un pendolare hanno così organizzato dei posti di controllo ieri e oggi in via Lombardia e via Milano e proprio in via Milano è stato intercettato il mezzo.
Al momento del fermo il conducente, un 19enne residente in provincia di Monza e Brianza non ha opposto resistenza, portato al comando, avrebbe prima negato l’evidenza, poi però messo alle strette da alcuni elementi oggettivi emersi dai rilievi (l’auto peraltro riportava i segni dello scontro) ha quindi ammesso quanto accaduto.
Dovrà rispondere di omissione di soccorso e fuga con danni alle persone. Soltanto domenica sera al comando della polizia locale di Cantù si era costituito il dominicano 27enne che al mattino aveva investito due coniugi di 66 e 62 anni. L’automobilista ormai braccato dagli agenti si era poi presentato agli uffici di via Vittorio Veneto con la sorella.