Immessa sul mercato avrebbe fruttato più di 150mila euro. Gli uomini della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari della dogana, hanno sequestrato 850grammi di coca al valico autostradale di Brogeda. La droga era nascosta all’interno di uno zaino stipato nel vano porta oggetti di un bus in arrivo da Amsterdam e diretto a Milano. E’ successo sabato scorso.
Dopo un controllo casuale i militari hanno trovato la polvere bianca: nessuno dei passeggeri aveva dichiarato di essere proprietario dello zaino
Così i finanzieri hanno sottoposto il mezzo a un’ispezione profonda con la collaborazione di Caymon, un pastore belga malinois delle unità cinofile della Finanza. Il cane senza indugio si è diretto verso un cinquantatreenne di nazionalità francese. Poi tutti i viaggiatori, compreso l’autista, sono stati sottoposti al test del rilevatore di particelle molecolari per sostanze stupefacenti al quale è risultato positivo solo il cittadino francese.
L’uomo è stato denunciato per traffico di stupefacenti, inoltre è scattato il sequestro anche per i tre telefoni cellulari e 9 schede sim in suo possesso.
La coca era chiusa in un sacchetto di plastica trasparente, “cosparso di sostanza di natura oleosa”, avvolto da un sacchetto nero. “Tale involucro – spiegano dalla finanza – era occultato, a
sua volta, in una tasca cucita all’interno dello zaino. Lo stupefacente sottoposto a sequestro, per effetto dei “tagli” che avrebbe potuto subire, una volta immessa sul mercato dei consumatori avrebbe fruttato oltre 150mila euro.