Conclusa la fase di allestimento del cantiere a Villa Olmo. Dal Comune di Como fanno sapere che tutta la recinzione è stata posata, così come le baracche a servizio degli operai sono state montate.
Oggi sono cominciati i lavori che interesseranno il cosiddetto “parterre”: vale a dire il giardino geometrico davanti alla villa. Iniziate anche le prime operazioni di pulizia e di potatura all’interno del parco. Per il parterre, dove gli interventi proseguiranno per circa tre mesi, il progetto prevede di rendere maggiormente fruibili dal pubblico gli spazi verdi oltre che recuperare un rapporto più diretto con l’acqua. In particolare, sarà rifatto il prato calpestabile circostante la darsena, ombreggiato dai due olmi che inquadrano dal lago la facciata della villa. La fontana neo-barocca di Oldofredi sarà liberata dall’aiuola circondata da bosso e sarà aumentato lo spazio calpestabile davanti alla villa. Ai due grandi olmi, che godono di buona salute, sarà effettuata una leggera potatura di riforma, per restituire un corretto equilibrio alle chiome. Le potature, che interesseranno il parterre e il parco, saranno seguite dal direttore operativo per le opere a verde. Il professionista incaricato è Angelo Vavassori, agronomo paesaggista. Vavassori oltre a seguire il cantiere, la cui durata è fissata in un anno, dovrà seguire anche ii primi 365 giorni di manutenzione. Per la parte archeologica, l’incarico di supervisione durante gli scavi è stato affidato alla Società Archeologica Sap. In particolare i tecnici – guidati da Priscilla Butta – dovranno assistere l’impresa durante i lavori di scavo di parterre e parco. La direzione scientifica sarà a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio che effettuerà il primo sopralluogo in cantiere domani.