I bollettini sono arrivati ieri e per molti edicolanti comaschi il conto è salatissimo. Al centro la tassa di occupazione di suolo pubblico.
Con l’approvazione del regolamento due anni fa erano stati previsti rincari legati alla nuova classificazione del centro. L’aumento – distribuito su 5 anni – in particolare si è sentito sulle attività che sono ora catalogate in zona di pregio.
I titolari di queste attività però hanno visto recapitarsi una vera stangata in un momento già economicamente difficile per il settore. Sin da subito era stato chiesto al comune di prevedere delle agevolazioni.
Dal Comune di Como arriva oggi un importante chiarimento. Viene innanzitutto confermato un taglio del 30% stabilito per gli edicolanti. “I bollettini che sono partiti erano sbagliati, non è stata calcolata la riduzione – ha chiarito l’assessore al Commercio del Comune di Como, Paolo Frisoni – verranno inviati subito quelli corretti. C’è stato un errore quindi arriverà la rettifica”. Lo sconto dunque è stato previsto, naturalmente però chi è rientrato nell’area di pregio avrà comunque un aumento.