Con un ritardo complessivo di circa due anni sulle previsioni, lunedì prossimo partiranno finalmente i lavori per la riqualificazione del parco e la realizzazione di un orto botanico. Si tratta del progetto finanziato da Fondazione Cariplo con ben 5 milioni di euro che coinvolge Comune di Como, Provincia e Camera di Commercio. L’atto di consegna del cantiere è stato firmato oggi e il cronoprogramma aggiornato e già comprensivo della proroga sui tempi chiesta alla Fondazione indica come limite massimo per la conclusione dell’intervento il marzo del 2019.
Inevitabilmente pesante l’impatto del cantiere sulla fruibilità dell’area per almeno un anno: per tutta la durata del cantiere saranno aperti al pubblico soltanto un passaggio per raggiungere la villa, lungo lo stesso percorso attuale, e un altro percorso per collegare i due ingressi da via Cantoni via per Cernobbio, ma soltanto sul alto verso il lago.
Non saranno invece accessibili il parco sul retro di Villa Olmo, il ponte e il Chilometro della conoscenza. La chiusura del ponte, in particolare, comporterà anche la chiusura del passaggio pedonale di via Caronti. Le indicazioni saranno visibile grazie ad appositi cartelli, in italiano e in inglese, con le indicazioni dei divieti e dei percorsi aperti.
Tutta la prima settimana, circa, tra il 6 e il 10 febbraio, servirà per approntare il cantiere con il posizionamento dei bagni e delle baracche da cantiere e l’allestimento delle recinzioni. Conclusa questa fase, il cantiere partirà con i lavori al cosiddetto “parterre”, ossia il giardino geometrico davanti alla villa. Nel complesso il progetto interesserà anche il retrostante parco storico “all’inglese”, la realizzazione di un orto botanico, l’area delle serre e del laghetto. Entro il mese di febbraio sarà infine allestito l’Infopoint di cantiere, uno spazio dove si potranno trovare tutte le informazioni sul cantiere e il progetto.
“L’avvio del cantiere segna per Villa Olmo un punto importante nella sua ulteriore valorizzazione – spiega il sindaco Mario Lucini – E tutto il progetto rappresenta un’importante occasione di sviluppo economico per il territorio comasco”.
L’importo contrattuale dei lavori è di poco inferiore ai 2 milioni di euro.
DISGUSTO SUPREMO. Punto. A capo.
ESTORTA per sempre, con tanto di bolli ed autorizzazioni, LA FRUIBILITA’ PUBBLICA del verde secolare del parco retrostante la villa.
Quando la rivedremo, l’ingresso sara’ divenuto a pagamento.
Il verde del prato all’inglese, sinora godibile da tutti, sara’ sostituito dall’orto botanico. Dietro acquisto biglietto.
I contribuenti comaschi, saranno chiamati a contribuire per la manutenzione?
Aspettiamoci anche questo.
COMPLIMENTI ALLA GIUNTA, A CARIPLO CHE FINANZIA, ALLE DITTE INTERESSATE AI LAVORI. Ringraziamoli. E ricordiamocene.
Ma sono certa che … NON DIMENTICHEREMO.
Ma certo, mi sarebbe sembrato sommamente strano se non si fosse affacciato l’iper-critico
Per alcuni niente va mai bene: se non fai non va bene, se fai ancora non va bene.
Villa Olmo a chi appartiene?
I costi di gestione sono a carico di chi?
A quanto mi risulta, il Campo dei miracoli esiste solo nelle “Avventure di Pinocchio”.
CHE DIO CE LA MANDI BUONA