Aria sempre irrespirabile, ieri Pm10 (le famigerate polveri sottili) hanno sfondato quota 200 microgrammi per metrocubo (213 per la precisione), a fronte di un valore limite consentito di 50. Come annunciato dall’assessore all’Ambiente del Comune di Como, Bruno Magatti, da domani (2 febbraio, ottavo giorno consecutivo di superamento) saranno attivate le cosiddette misure di primo livello previste dal Protocollo regionale per l’attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria sottoscritto da Regione Lombardia, ANCI Lombardia, ARPA Lombardia ed i comuni capoluogo di Milano, Monza, Bergamo, Brescia, Pavia, Como, Varese, Mantova e Cremona. Le misure di primo livello saranno sospese al verificarsi della condizione di due giorni consecutivi sotto i rispettivi limiti di 50 microgrammi/m3 con acquisizione del dato al terzo giorno da parte del sistema di rilevamento di ARPA Lombardia e conseguente sospensione delle misure adottate dal quarto giorno.
In estrema sintesi le misure di primo livello che entrano in vigore sono le seguenti:
- Euro 0 benzina; Euro 0, Euro 1, Euro 2 diesel; motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 1 oltre alle limitazioni di circolazione in vigore dal 15 ottobre al 15 aprile dalle 7.30 alle 19.30 nelle giornate dal lunedì al venerdì, escluse quelle festive infrasettimanali, si fermano anche sabato, domenica e festivi infrasettimanali, sempre dalle ore 7.30 alle ore 19.30.
- Divieto di circolazione per i diesel Euro 3 (non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato) nelle seguenti fasce orarie: autoveicoli per il trasporto persone dalle ore 9 alle ore 17, autoveicoli per il trasporto cose dalle ore 7.30 alle 9.30.
- Riduzione di 1 grado centigrado del valore massimo delle temperature dell’aria nelle abitazioni e negli spazi ed esercizi commerciali, passando da 20°C a 19°C con tolleranza di 2°C. Fanno eccezione alberghi, pensioni ed attività similari; ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili, centri di cura di minori o anziani o disabili; piscine, saune e assimilabili; palestre; edifici adibiti ad attività scolastiche, compresi gli asili nido.
- Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo)
- Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto
- Divieto generalizzato ed esteso per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso
- Divieto di spandimento dei liquami zootecnici
- Porte chiuse negli esercizi commerciali
..a mali estremi, estremi rimedi ! e col rigore della legge !