Secondo il Tribunale di Como, ha messo le mani nella bocca di una paziente. Ha effettuato diverse otturazioni senza averne titolo. Perciò, Anita Onnis, igienista dentale 49enne dello studio San Matteo di Senna Comasco, è stata condannata a tre mesi dal giudice Nicoletta Cremona. Stessa condanna nei confronti di Andrea Testa, 52 anni, direttore sanitario dello studio dentistico. Era accusato, in concorso con la donna, di esercizio esercizio abusivo della professione: secondo l’accusa, infatti, non aveva controllato e quindi aveva permesso che lei eseguisse gli interventi.
Nell’udienza di ottobre, l’igienista dentale – che peraltro ha denunciato per calunnia la paziente – aveva smentito di aver effettuato interventi odontoiatrici. Una versione confermata dal direttore sanitario dell’ambulatorio.
Versione che, evidentemente, non è stata ritenuta attendibile dal Tribunale di Como, che ha condannato igienista e direttore sanitario a 3 mesi e a 5mila euro di risarcimento: 1.500 per le cure dentistiche pagate dalla paziente, e 3.500 per il danno morale. I due erano difesi dall’avvocato Massimo Tatti del foro di Varese.
La paziente invece era difesa dall’avvocato Claudio Bocchietti del foro di Como. “Siamo soddisfatti dell’esito della vicenda – ha commentato il legale – alla fine di un processo piuttosto lungo, è emersa la verità”.