Un Pd sempre più bifronte attende che i vertici provinciali e regionali mettano fine alla lunga e convulsa vigilia delle primarie che sta dividendo il partito.
Da un lato, il consigliere regionale Luca Gaffuri ha ormai sposato in toto la candidatura del finanziere Maurizio Traglio, proposto ai democratici principalmente da Nuovo Centrodestra. In questo senso, la mobilitazione è convinta ed è andata oltre il Pd stesso. Sembra ormai certo, infatti, che anche alcuni esponenti di Como Civica, la lista che nel 2012 sostenne direttamente la candidatura a sindaco di Mario Lucini, sia stata contattata da Traglio e siano state poste le basi per un accordo politico-elettorale sia per le primarie, sia per le elezioni vere e proprie.
Altro discorso, invece, va fatto per i due parlamentari del Partito Democratico, Mauro Guerra e Chiara Braga. Il sostegno al finanziere è decisamente più tiepido, così come scarso è l’entusiasmo per l’abbraccio con Nuovo Centrodestra. I due parlamentari stanno facendo di tutto per non perdere l’assessore Bruno Magatti e l’area che ne sosterebbe anche un’eventuale una lista autonoma. Resta però uno scoglio: la contrarietà assoluta di Magatti a partecipare alle primarie.
Peraltro, proprio dai parlamentari sarebbe partita l’idea di creare un comitato di 10 saggi per scrivere la carta dei valori di centrosinistra che candidati ed elettori dovranno necessariamente sottoscrivere prima del voto. Mossa per complicare il percorso di Traglio o per includere Magatti tramite alchimie e sofismi? Più la seconda della prima, ma per le certezze bisognerà attendere.
Le primarie, comunque, oggi hanno perso un tassello: Roberta Marzorati. La consigliera comunale della lista per Como e pediatra, nonostante l’ampio consenso popolare registrato nelle scorse settimane all’ipotesi di una sua candidatura alle primarie, oggi ha sciolto la riserva. E il suo è un addio senza possibilità di ripensamenti.
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Di seguito, la lettera integrale di Roberta Marzorati.
Ci ho pensato seriamente, ci ho meditato a lungo. Se da parte di molti esponenti del mondo politico di centro sinistra ho avuto attestati di stima e di consenso, da parte di alcuni ho sentito invece motivi di perplessità, non legati allo spessore della mia persona, quanto ad altri fattori inerenti ad opportunità di ordine politico. Per governare serve avere attorno una coalizione coesa e una coralità di consensi, perché è poi in aula consigliare dove avviene la resa dei conti. E’ in aula dove potrebbero tornare in superficie quelle iniziali perplessità alla figura guida, pur scelta tramite eventuali primarie.
Non voglio dunque essere motivo di potenziali future divisioni, ma soprattutto, ciò che forse conta maggiormente, è fondamentale che io possa avere il tempo di creare attorno a me una squadra forte, fatta di persone preparate, competenti, solide, e appassionate, non legate a interessi personali o di parte, ma con l’ unico desiderio di accudire con amore e dedizione alla propria città, persone dotate di un connubio di concretezza ed ideali, di comunicazione e calore umano, di fantasia e di progetti, di un pensiero che abbia come obbiettivo la creazione di una città che sia moderna e al tempo stesso custode della propria storia e bellezza.
Ma il tempo per far questo mi mancherebbe, tempo per poter parlare, cercare, confrontarsi, levare dal riservo persone che si sono ritirate nel loro ambito ristretto, sfiduciate dalle situazioni e da quel mondo politico visto come troppo affaccendato attorno ai propri interessi. Per farle tornare a credere mi ci vuole tempo, per avvicinare le persone e far vedere loro che ce la si può fare, che di tante isole si può fare un continente, che non si è soli ma tanti, mi ci vuole tempo, ben più tempo. E allora non parteciperò alle primarie perché non posso garantire tutte queste cose.. in una manciata di settimane. Ma per la città io ci sarò sempre, qualsiasi sarà il mio ruolo futuro, attenta ai più deboli, disponibile all’ascolto, portatrice d’ istanze, con gli occhi aperti, lo spirito pronto e appassionata, come sempre.
Beh, benvenuto buon senso!
Mi riferisco a Marzorati: se sei all’opposizione di una giunta a guida PD, sarebbe curioso se ti presentassi alle primarie del…PD.