Altri duemila euro. Nuovo provvedimento disciplinare del giudice sportivo ai danni del Calcio Como. La decisione dopo la gara in trasferta contro Livorno. I supporters, si legge nel dispositivo, hanno prima utilizzato un fischietto simile a quello dell’arbitro “disturbando lo svolgimento della gara” poi hanno fatto esplodere un petardo nel proprio settore. Infine hanno lanciato in campo un seggiolino in plastica e una bottiglia. Fortunatamente, negli ultimi due casi non vi sono state conseguenze per tifosi e giocatori.
La notizia arriva a pochi giorni dall’aut-aut lanciato dalla società che, dopo la multa da 3mila euro elevata lo scorso dicembre per cori discriminatori contro un giocatore dell’Arezzo, aveva annunciato l’intenzione di alzare il prezzo dei biglietti se fossero arrivate nuove multe.
“La società sta lavorando per fornire un apporto rilevante alla creazione di un sistema sportivo sano e trasparente – avevano spiegato dal club – fondato su valori come la lealtà ed il rispetto ed, ad oggi, si trova in una condizione tale da non poter sopportare più ulteriori atteggiamenti e costi; questa intolleranza, funzionale alla tutela della reputazione del Calcio Como, è ispirata anche dalla volontà di salvaguardare la propria stabilità economica”.
Oggi il direttore generale, Diego Foresti, spiega che, dopo la nuova sanzione, nelle prossime ore e la società valuterà se applicare da subito l’incremento dei tagliandi.
Intanto nelle ultime ore di mercato è sfumata la trattativa per l’attaccante Domenico Germinale che nonostante l’accordo fosse stato raggiunto ha poi deciso di andare al Fano (ultima del girone B di Lega Pro). “Avevamo puntato su di lui – spiega Foresti – e abbiamo fatto un’offerta valutata in base alle nostre possibilità con il curatore fallimentare Francesco Di Michele ,ma all’ultimo momento è saltato tutto”. Pur non mancando le richieste, di uscite non dovrebbero essercene, nemmeno per Davide Di Quinzio, al centro di insistenti voci nelle ultime settimane. E’ stato invece acquistato dall’Inter l’attaccante lariano Christian Mutton.
Errore veniale
Dando conto della multa comminata al Como dal giudice sportivo, in occasione della partita in trasferta contro Livorno, abbiamo attribuito ai tifosi anche il lancio di un seggiolino e di una bottiglia in campo. Se è vero che la sanzione – sempre di 2mila euro – è stata elevata per un petardo e per danneggiamenti ai servizi del settore riservato ai supporters azzurri, questi ultimi non hanno lanciato alcun oggetto in campo.
Ci scusiamo per l’imprecisione. Restano comunque i provvedimenti disciplinari di cui abbiamo dato conto.
Quando si sbaglia è doveroso precisare e spiegare per correttezza verso chi ci segue.