I vertici regionali e provinciali ancora non hanno deciso data e modalità, ma intanto le primarie del centrosinistra si affollano di concorrenti. La novità di oggi riguarda il consigliere comunale del Partito Democratico, Vito De Feudis, che ha ufficialmente illustrato al segretario cittadino Stefano Fanetti la decisione di candidarsi.
Una lunga storia nella Cgil come delgato di fabbrica, salde radici socialiste, De Feudis è senza dubbio rappresentante dell’ala più a sinistra del Pd.
Fatti salvi altri colpi di scena, con lui gli sfidanti nella competizione che dovrebbe indicare il candidato sindaco del Pd salgono a 4 praticamente sicuri: il finanziere Maurizio Traglio, appoggiato soprattutto dall’ala del partito guidata da Luca Gaffuri e da Nuovo Centrodestra; l’assessore comunale Marcello Iantorno, piuttosto autonomo rispetto alle correnti dem; e il consigliere comunale Gioacchino Favara, nel segno della discontinuità con l’esperienza Lucini e sostenuto dalla Uil.
Se la sfida resterà a quattro o diventerà a cinque, si capirà domani. Tra poche ore, infatti, Roberta Marzorati, consigliere comunale della Lista Per Como, dovrebbe annunciare una volta per tutte se presenterà la propria candidatura o meno.
Grandi movimenti dentro e attorno al Pd, dunque, benché a oggi né la segreteria provinciale né quella regionale abbiano confermato ufficialmente che la consultazione si svolgerà. Il via libera, però, dovrebbe essere imminente.
Infine, resta il dilemma Bruno Magatti. Ribadita la volontà di non candidarsi alle primarie, sembra segnare il passo l’ipotesi della sua candidatura a sindaco con una lista civica a sinistra del Partito Democratico.