Un anno e quattro mesi di reclusione – pena sospesa – e 500 euro di multa. E’ la condanna per furto in abitazione inflitta stamattina dal giudice del tribunale di Como Alessandra Mariconti a Marilena Fabozzi, 50enne nata in Germania.
La donna ha prestato servizio come badante in una nota famiglia di Olgiate Comasco. Nel maggio del 2012, alla stazione dei carabinieri della città si presentano i familiari della coppia di anziani dai quali la donna lavorava. Denunciano la scomparsa di numerosi gioielli e monili in oro.
I carabinieri quindi chiedono immediatamente chi ha le chiavi di casa, ed emerge il nome della badante. Nome che – ha precisato oggi il carabiniere testimone in aula – era già noto alle forze dell’ordine.
I militari di Olgiate chiedono quindi ai colleghi di Malnate una verifica in alcuni compro oro della zona. In uno di questi negozi, risultano tre depositi di oggetti, tutti a nome della badante. I familiari riconoscono i gioielli e scatta la denuncia. I monili vengono sequestrati e restituiti ai proprietari così come un orologio in oro regalato a un vicino, ignaro della provenienza dell’oggetto.
La badante Marilena Fabozzi, assistita dall’avvocato Elena Testoni, è stata condannata oggi a un anno e quattro mesi (pena sospesa) e 500 euro di multa, ma al momento non è reperibile e non risulta nemmeno sia in Italia.