Si concedeva al suo spacciatore: prestazioni sessuali in cambio di droga. Una storia drammatica, che si è conclusa con l’arresto del pusher.
Nella notte i carabinieri di Mozzate hanno fatto scattare le manette ai polsi di un italiano 44enne, residente a Milano: aveva con sé 16 grammi di mefedrone, una droga sintetica, simile alla cocaina, che può avere effetti molto gravi sull’apparato cardiocircolatorio e digerente.
Pochi giorni fa un 30enne di Mozzate era finito all’ospedale di Tradate: i medici avevano capito che il malessere era dovuto all’assunzione della droga.
E così la mamma del 30enne, preoccupata, si è rivolta ai carabinieri di Mozzate. I militari hanno avviato le indagini e scoperto che l’uomo frequentava uno spacciatore di Milano che, in cambio di prestazioni sessuali, condivideva il mefedrone. Nella serata di ieri, i carabinieri si sono appostati sotto casa dello spacciatore e l’hanno perquisito, trovando tre bustine in plastica con la droga. Il milanese è stato arrestato e portato al carcere del Bassone di Como con l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. La famiglia del 30enne ha ringraziato i carabinieri.