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Il M5s farà le comunarie.
Ok
Come si svolgerà la votazione che designerà il candidato?
Come a Milano, quando fu votata e scelta da un pugno di elettori – 300 voti – la candidata Bedori?
In quell’occasione, il partito (è un partito), che della bontà della Rete si bea notte e dì, obbligò gli elettori milanesi a scarpinare fino all’unico seggio aperto in città.
E chi certificherà la validità dei risultati?
Particolare sicuramente trascurabile, la candidata Bedori fu poi sostituita – fregandosene del risultato di quelle votazioni – con un altro candidato considerato – dai vertici – più appetibile.
Eh, sì, siete proprio diversi.
Quanto poi alla politica che non dovrebbe diventare un mestiere, il sindaco di Roma rappresenta il plastico esempio di ciò che il dilettantismo in politica può produrre.
E Dio ci liberi e scampi dal vostro candidato alla presidenza del consiglio dei ministri della Repubblica italiana: un soggetto che non era in grado di procurarsi un lavoro – era a reddito zero prima del bengodi parlamentare – pur essendo nullafacente, non è riuscito a finire l’università, vorrebbe diventare il capo del governo di un Paese del G7, un Paese con 60 milioni di abitanti?
Questo Paese ha già fatto ridere abbastanza…
P.S. Caro rappresentante comasco dei 5s, voi non siete il nuovo che avanza, siete solo il vecchio populismo che si ripropone periodicamente in questo sciagurato Paese.
Ricordo inoltre che siete in pista dall’ottobre 2009. Dunque, tanto nuovi non siete.
P.S.1 Ho sostenuto e votato, nel 2010, il M5s; purtroppo dal 2012 siete diventati altro – un mix fra Lega e FI – un partito padronale, gestito da una società commerciale con scopo di lucro.Un partito per nulla trasparente che continuamente contraddice i princìpi che esso stesso si è dato.