“Bisogna considerare di più i mezzi pubblici. Addirittura, nelle giornate di grandi eventi, io arriverei a chiudere l’accesso alla città alle auto per evitare ingorghi e favorire bus e treni”. Parole dell’assessore al Turismo del Comune di Como, Luigi Cavadini. Riflessioni nate a margine della presentazione dei numeri record registrati quest’anno dalla Città dei Balocchi.
Durante la kermesse natalizia ci sono state giornate che hanno creato inevitabilmente disagi sul fronte traffico e sosta in convalle: con lunghe code di auto in via Napoleona e via Milano per raggiungere il centro, soprattutto nel tardo pomeriggio, in concomitanza con l’accensione delle luci. Senza dimenticare gli appuntamenti clou come l’arrivo di Babbo Natale e della Befana.
Basti ricordare il giorno dell’Epifania con parcheggi selvaggi lungo le mura cittadine. “Per il futuro è necessario che ciascuno valuti bene come muoversi, soprattutto per chi arriva dalla periferia, considerando la possibilità di utilizzare di più i mezzi pubblici” ha sottolineato l’assessore Cavadini che – in scadenza di mandato – lascia il testimone all’amministrazione che verrà.
“A Milano si fa, nessuno ipotizzerebbe mai di arrivare in centro con l’auto – ha aggiunto l’assessore – all’autosilo Valmulini passa un bus ogni 7 minuti eppure è un’opzione che non viene presa in considerazione. Bisogna, forse, cambiare la mentalità degli automobilisti” chiude Cavadini.
Il posteggio multipiano – è noto – anche quest’anno è stato sottoutilizzato.