Torna alta la tensione sulla questione migranti.
Sulla questione dei respingimenti di massa da parte della Svizzera, già contestata nei giorni scorsi dal sindaco Mario Lucini, i deputati del Pd Chiara Braga e Mauro Guerra hanno presentato un’interrogazione al ministro degli Esteri, Angelino Alfano. L’obiettivo dei parlamentari è ottenere dalla Confederazione chiarimenti sul trattamento riservato ai migranti minorenni non accompagnati.
“Risulta – affermano Braga e Guerra – che molti migranti abbiano dichiaratamente manifestato l’intenzione di presentare istanza di asilo in Svizzera ma siano poi stati impossibilitati a formalizzare la richiesta”. Inoltre, i parlamentari puntano il dito sui respingimenti collettivi verso l’Italia compiuti dalle autorità elvetiche e anche sulle riammissioni compiute senza l’applicazione di tutte le tutele di legge per minori e bambini. Ribadito infine il sostegno alla legge sui minori stranieri non accompagnati che approderà al Senato la prossima settimana.
Tornando a Como, è stato fissato per il 23 gennaio prossimo il consiglio comunale straordinario sul tema migranti chiesto un paio di mesi fa dalla consigliera di Forza Italia, Anna Veronelli. Alla seduta, però, non dovrebbero partecipare né il prefetto Bruno Corda né il questore Michelangelo Barbato.
“Con grande disappunto e sconcerto – commenta Veronelli – apprendiamo che il Prefetto non interverrà e non manderà nessun delegato nemmeno il Questore ha ritenuto di partecipare. Mi dispiace molto: se ha un senso il consiglio comunale è quello di rappresentare una città intera”. Sulla stessa linea anche il consigliere di Fratelli d’Italia, Marco Butti.
Prefetto e Questore hanno snobbato la consigliera di FI e quello di FdI?
Hanno fatto benissimo a non prestarsi alle solite nonché facili strumentalizzazioni di quella parte politica.
Parte politica che non sa proporre nulla di costruttivo in materia, sapendo solo urlacchiare.
Concordo con il commento precedente.
Fare campagna politica sui migranti, strumentalizzando le istituzioni, equivale ad essere alla frutta politicamente.
Vedo che il pensionato@delazzari trova consenso alle sue esternazioni di propaganda elettorale,ma vorrei sommessamente far notare che alla frutta,politicamente, c’è il PD comasco. Ed il dolce è finito!