Identificato e denunciato. Ha 23 anni, risiede a Val Rezzo, è già noto alle forze dell’ordine e deve rispondere di rapina impropria. Si tratta del giovane, protagonista di un’alba folle, domenica a Porlezza.
Secondo quanto ricostruito il 23enne con tre amici è entrato in un panificio per comprare qualcosa da mangiare. Vista l’ora non c’era ancora nulla di pronto e così hanno aspettato. Nell’attesa il ragazzo, chiaramente sotto gli effetti dell’alcol, ha chiesto di andare in bagno. Accompagnato da un dipendente verso i servizi del piano inferiore, ha notato una motosega appoggiata in un angolo. L’ha presa e l’ha accesa, quindi è tornato nel laboratorio del panificio e ha minacciato il titolare e un altro dipendente.
I due hanno tentato di riportarlo alla calma ma per tutta risposta sono stati minacciati. Dopo qualche istante il 23enne è scappato in strada con la motosega sempre accesa, salvo poi abbandonarla.
Le indagini hanno permesso ai carabinieri di Porlezza di identificare rapidamente il protagonista e, come detto, di denunciarlo a piede libero per rapina impropria.
Il capitano Andrea Romanelli, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Menaggio, dopo aver raccontato l’episodio nei giorni scorsi aveva concluso con una nota amara: “Il territorio dell’Altolago, benché considerato tranquillo poiché distante dai grossi centri abitati, ultimamente è stato teatro di vari episodi che hanno visto giovani danneggiare beni pubblici e privati. Sintomo di una realtà che, sebbene appatentemente “isolata”, è influenzata da dinamiche che caratterizzano grossi agglomerati di persone e di giovani”.