Un accorato appello al Comune per non essere dimenticati in favore dei centri commerciali e ottenere più parcheggi nelle zone centrali e semicentrali, a partire dalla Ticosa. Fa giustizia di alcune tesi alternative circolate nelle settimane scorse il documento ufficiale condiviso da ben 32 commercianti di via Milano Bassa riuniti nell’associazione “Burg Drizz”.
Si tratta dell’osservazione al nuovo Piano del traffico voluto dal Palazzo Cernezzi, e più che la richiesta di eliminare le auto del tutto dalla zona – tesi per la verità del tutto assente dallo scritto – emerge fortissima l’esigenza di più posti auto a servizio degli esercizi.
Nelle bozze del Piano del traffico via Milano senza auto. Strada solo per bus, bici e pedoni
I passaggi sono quantomai precisi e non fraintendibili. In relazione alla linea politica dell’amministrazione volta a scoraggiare sempre più l’ingresso in Como con l’ampliamento della Ztl e l’eliminazione dei posteggi, commercianti sono netti: “L’esigenza che noi raccogliamo dai nostri clienti va in direzione opposta – si legge nel documento – ossia è ormai quotidiano sentire lamentele sulla difficoltà di arrivare alle nostre attività”.
Bocciata l’ipotesi che la clientela possa fare shopping senz’auto e affidandosi a parcheggi lontani raggiungibili in bici o in bus, l’associazione poi sottolinea la sempre più temibile concorrenza dei centri commerciali perifierici definiti “quanto di più comodo si possa immaginare”.
A questo si lega l’appello finale, che testualmente recita così: “Diventa indispensabile per la sopravvivenza di un commercio cittadino disporre di parcheggi quanto più possibile numerosi e a prezzo vantaggioso”.
“Il rischio – proseguono i commercianti – è che una fantastica risorsa come il commercio in convalle possa ridursi ulteriormente è concreto. C’è bisogno di parcheggi con tariffe abbordabili nelle immediate vicinanze delle mura, cosa meglio della Ticosa?”