Gradimento dei sindaci italiani: il primo cittadino di Como, Mario Lucini, scivola in classifica e perde posizioni.
Un arretramento accelerato probabilmente da quanto accaduto negli ultimi dodici mesi. In particolare, è possibile che sul giudizio dei cittadini abbia pesato la Caporetto in tema di paratie, l’annullamento della grande mostra e l’immobilità della questione Ticosa, solamente per citare tre dei nodi irrisolti che nell’ultimo anno si sono ulteriormente aggrovigliati.
Nella classifica 2016 pubblicata oggi dal Sole 24 Ore, Lucini è al 56esimo posto con un indice di gradimento del 53,5%. Più di un intervistato su due voterebbe di nuovo Lucini, ma dall’inizio del mandato il sindaco ha perso il 21,4% in termini di gradimento, in base alla Governance Poll, sondaggio stilato dall’istituto demoscopico Ipr Marketing per conto del Sole 24 Ore.
Nel 2015 era al nono posto. In un anno Lucini ha perso quasi sei punti percentuali di gradimento.
Il sindaco di Como sembra comunque incassare il risultato con piglio sportivo. “Considerata la situazione – dice – un indice di gradimento superiore al 53% è comunque un risultato confortante”.
Il primo sindaco d’Italia, per la cronaca, è Chiara Appendino di Torino, con un gradimento del 62%. Quasi al lato opposto della classifica Virginia Raggi di Roma, penultima, davanti solamente a Maria Rita Rossa di Alessandria.
Urca, l’Appendino è al 62%?
Va’ avanti tu ché a me vien da ridere.
La sindaca nullafacente è al 1° posto!
Sapevo che Torino fosse una ex capitale alquanto decaduta, ma fino a ‘sto punto…